Come funziona il mercato azionario

Moltissime persone oggi si interessano di investimenti finanziari e di trading online, ma in alcuni casi è possibile trovare persone con dei dubbi su cosa sia esattamente il mercato finanziario.

Proprio per questo nell’articolo seguente andremo a parlare di mercato azionario, che cos’è, come funziona, come si investe nel mercato azionario e la differenza con la Borsa.

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Che cos’è il mercato azionario

Il mercato azionario altro non è se non il luogo digitale dove avvengono la maggior parte delle contrattazioni di Borsa, cioè in parole dove vengono scambiate principalmente azioni societarie. Il mercato azionario infatti è un ottimo punto di riferimento per gli investitori, essendo uno dei panieri maggiori della Borsa, soprattutto per chi si occupa di azioni. In Italia il mercato azionario è rappresentato dalla sigla MTA, che sta per Mercato Telematico Azionario e rappresenta appena una parte della Borsa Italiana, sicuramente una delle più importanti.

A sua volta il mercato azionario è suddiviso tra il mercato azionario primario, dove vengono collocate le azioni di nuova emissione, ed il mercato azionario secondario, dove vengono scambiate le azioni già collocate in passato. Inoltre il mercato azionario è suddiviso in diversi gruppi a seconda di alcuni fattori prestabiliti, come la capitalizzazione, la qualità, il settore o la nazionalità.

Per esempio all’interno del mercato telematico azionario troviamo il segmento delle Blue Chip, le prime 40 società per capitalizzazione, delle Mid Cap, le seguenti 60 società per capitalizzazione, le Small Cap, le società che non rientrano tra le prime 100 per capitalizzazione. Inoltre ci sono i segmenti Micro Cap, per le piccole società che non rientrano nelle prime tre sezioni, lo Star, per le società con alta capitalizzazione ed alta qualità, come ad esempio sotto l’aspetto della liquidità o dell’innovazione, e il MTA International per le più importanti società quotate in Europa in altre Borse.

Come funziona il mercato azionario

Il mercato azionario italiano segue un suo orario di funzionamento che segue quello della Borsa Italiana, che va dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 17,30. Durante questo orario è possibile in qualsiasi momento comprare o vendere azioni sia direttamente, come investitore individuale, sia indirettamente acquisendo partecipazioni in fondi d’investimento. Il mercato azionario altro non è che un luogo telematico, un software che controlla e mette insieme tutti i dati e le operazioni sulle azioni delle società quotate.

Il suo funzionamento segue delle regole ben precise, come orario di funzionamento, criteri di accesso da parte delle società, accessibilità degli operatori qualificati ed autorizzati ad operare nel mercato. Ovviamente poi ci sono altri organi preposti al controllo del regolare funzionamento del mercato azionario e della Borsa Italiana, come ad esempio la Consob.

Le azioni nel mercato azionario

Principalmente possiamo affermare che il mercato azionario si basa sulle azioni, cioè sulle quote di capitale sociale messe sul mercato da parte delle società di capitali. Le azioni possono essere ordinarie, cioè attive perché danno diritto di voto in assemblea, diritto al dividendo ed al capital gain ed azioni di risparmio, cioè destinate ai piccoli risparmiatori appunto. Le azioni di risparmio danno diritto al dividendo ma non al voto in assemblea. In alcuni casi però è possibile scambiare le proprie azioni di risparmio con azioni ordinarie, ovviamente secondo un cambio stabilito.

Il valore di un’azione è dato da una serie di fattori, come il valore intrinseco di un brand o società che emette le azioni, i fattori macroeconomici che ne influenzano il presente o il futuro prossimo, le notizie economiche o di mercato. Inoltre poi bisogna tenere conto dell’andamento di tutto il settore dove è collocata quella società, anche se questo non è un parametro fisso (Se le Blue Chip calano dell’1% non è detto che tutte le società di quel settore perdano valore).

Ma il fattore più importante è l’andamento della società, composto dai risultati operativi, i piani industriali, le proiezioni di sviluppo e crescita, gli investimenti, le analisi degli analisti, le previsioni per il settore, gli utili e così via. Una società in crescita che investe in sviluppo, ricerca ed innovazione tecnologica, voltata al futuro, sicuramente sarà un buon investimento, mentre una società che vive di aiuti statali e commesse pilotate potrebbe rappresentare un’incertezza per il futuro.

Come investire nel mercato azionario

È possibile investire nel mercato azionario o da piccoli investitori individuali o attraverso i fondi d’investimento nazionali o internazionali. Per poter investire direttamente nel mercato azionario è necessario registrarsi presso un broker ed aprire un conto di trading, che permetta di investire direttamente comprando azioni o attraverso le opzioni binarie. Comprando azioni il guadagno è dato dall’aumento di valore nel tempo del proprio pacchetto di azioni ed, in caso sia previsto dalla società, dal dividendo staccato una volta l’anno agli azionisti.

Con le opzioni binarie invece, il broker seleziona degli asset specifici, come ad esempio delle azioni, e vi costruisce sopra dei prodotti derivati. Quello che l’utente finale deve fare è selezionare la sua previsione di andamento dell’asset, con un scadenza di tempo che può andare da 60 secondi in su. Se allo scadere del tempo la previsione sarà risultata esatta l’investitore otterrà un rendimento fino al 90%, mentre se sarà errata perderà l’intero capitale investito in quella operazione.

Considerazioni sul mercato azionario

Il mercato azionario rappresenta il fulcro della Finanza, ovvero le azioni e le società che mettono a disposizione degli investitori una quota delle loro imprese in cambio di liquidità. Il mercato azionario è ancora molto legato alla fiducia degli investitori ed ai fattori macroeconomici, facendo si che chi investe in una società lo fa perché conosce quella realtà e crede nel suo piano industriale e nel suo sviluppo. Infatti, nel mercato azionario, per guadagnare è necessario che la società di cui si possiede una partecipazione porti utili e valore aggiunto nel tempo, ottenibili soltanto attraverso la ricerca, lo sviluppo e gli investimenti intelligenti.